Eventi
Carnevale Interparrocchiale e Cittadino

Domenica 3 marzo, dalle ore 14.30 alle ore 17.30 si festeggerà il Carnevale presso il cortile della Parrochia. Vi aspettiamo numerosi!
Raviolata di Carnevale

Domenica 3 marzo alle ore 12.30, si terrà presso l'oratorio Parrocchiale la "Raviolata di Carnevale"; prenotazioni entro venerdì 1° marzo telefonando in Parrocchia oppure contattando il Sig. Aldo al numero 338.7351082. Vi aspettiamo numerosi!
Il "bullismo" tra i ragazzi

Venerdì 22 febbraio alle ore 20.45, si terrà presso l'oratorio Parrocchiale, un incontro dedicato ai genitori dei ragazzi delle scuole elementari e medie per discutere sul tema del "bullismo"; Giorgio Grassi sarà il counselor della serata. Vi aspettiamo numerosi!
Il link proposto qui sotto, permette di scaricare un breve riassunto su quanto trattato durante l'incontro.
E il 2019 portò ... la Befana!

Non poteva mancare, anche quest’anno, l’arrivo della Befana! Chiara chiamava a raccolta i presenti per un gioco rallegrato da un pomeriggio di sole.
I bambini chiamavano la Befana con insistenza e lei, dopo un po’, ha cominciato a far roteare una grossa scopa di saggina. Poi, con fare gentile è scesa tra le grida entusiaste di tutti, grandi e piccoli.
Una giovane Befana, nonostante lo sporco della fuliggine e qualche capello argentato ne mascherasse l’età, veniva portata in trionfo, per la verità un po’ interessato!
Già, perché i bambini aspettavano la calza! E lei, insieme a questa donava, generosamente, complimenti a tutti perché per tutti aveva una carezza, un saluto e … una calza.
Intanto Giorgio, Dario e Aldo armeggiavano per offrire a tutti zucchero filato: una goduria per piccoli e grandi. Una abbondante merenda completava la festa mentre il sole, prima sorridente, se ne andava pallido e assorto portandosi dietro la Befana.
La realizzazione del "nostro Presepio"

(Tratto da un libro di 35 anni fa, non più in catalogo)
Non ogni intuitiva riproduzione del mistero della Natività è un autentico presepio. Un presepe non è una costruzione duratura inamovibile, ma un’opera occasionale e provvisoria, che è causata dal ritorno del ciclo liturgico natalizio.
Un autentico, genuino presepio non deve distrarre l’osservatore né con effetti scenici dovuti a una raffinata tecnologia, né con spiccate qualità artistiche, né con linguaggio esoterico, né con simbolismi, né con metafore, né con riferimenti socio politici.
Lo scopo di un vero presepio non è teatrale o pittorico.
Riprodurre il mistero della natività di Cristo non significa fare dell’estetica e neppure dettare nei fedeli sentimenti religiosi per mezzo di idealizzazioni. Significa, invece, suscitare nell’osservatore un sentimento che gli tolga la veste dell’osservatore che guarda e commenta dall’esterno, per dargli la sensazione di partecipare personalmente alla scena che egli contempla, per riviverla pienamente in un insieme quanto mai realistico.
Costruire un presepio non è un divertimento, ma un atto di devozione, una preghiera in azione. E’ perpetuare figurativamente l’offerta dei doni al Bambino divino. Costruire un presepio, ricostituendo l’offerta dei pastori e dei magi, è parteciparvi in qualche maniera.
E noi a Santa Chiara? Anche per il Presepe in Chiesa abbiamo voluto sottolineare il tema della Luce: Gesù, Luce del mondo. Ma sono state le catechiste Loredana, Renza e Laura a pensare, progettare e realizzare con i loro ragazzi delle medie tutto ciò che avrebbe aiutato a comprendere il messaggio per questo Natale.
Grazie a tutti voi!